Yeats’ Country

Tappe: Tullan Strand (Fairy Bridge), Creevykeel , Mullaghmore, Gleniff Horseshoe, Streedagh, Drumcliff, Glencar Waterfall. Questa escursione prevede la visita nei territori che furono le zone preferite dal Poeta Nazionale Irlandese e premio Nobel nel 1923 per la letteratura William Butler Yeats.
Kilometri totali escursione: 125
Durata media prevista ore: 7

Tullan Strand – Fairy Bridge

Ci sposteremo poi verso la Wild Atlantic Way per raggiungere Tullan Strand. Qui si trova la più antica attrazione turistica balneare che risale al 1.700. Ma l’attrazione più interessante è The Fairy Bridges (i Ponti delle Fate) e la Wishing Chair (la poltrona dei desideri). Una leggenda narra che sedendosi in questa poltrona di pietra esprimendo un desiderio, questo si avvera. Perché non provarci?

L’area è ricca di storia che include un aereo precipitato nella Seconda Guerra Mondiale e il Corridoio del Donegal che permise agli aerei di “intrufolarsi” nel Castello Archdale di Fermanagh durante la guerra. Il permesso fu concesso agli aerei alleati di sorvolare un’area da Inishmurray a Lough Melvin, compresa l’area lungo l’Erne da Belleek a Ballyshannon e Bundoran (a partire dai Fairy Bridges). Questo divenne noto come il corridoio del Donegal. Questo avrebbe avuto un immenso valore per gli aerei britannici, americani e canadesi che furono regolarmente avvistati su Ballyshannon durante l’emergenza, in quanto la seconda guerra mondiale fu citata in Irlanda.

Inoltre da qui si ha una visione straordinaria sulla Baia di Donegal. Si può scorgere il panorama da Mullaghmore fino alle Slieve League Cliffs.

Creevykeel

Proseguiremo l’escursione verso il sito archeologico di Creevykeel: un’antica tomba portale del periodo neolitico risalente fra il 4000 e il 2000 a.C. Gli scavi del 1935 hanno portato alla luce quattro sepolture per cremazione, ceramiche neolitiche, asce in pietra levigata, coltelli e raschietti in selce e due sfere di argilla. La corte fu riutilizzata in epoca paleocristiana dalle fonderie di ferro e si possono vedere i resti di un forno di questo periodo.

Mullaghmore

Questo interessante percorso non è finito però. Ci recheremo a Mullaghmore villaggio costruito sulla omonima penisola. La storia di questo luogo risale ai primi del 1.700 quando coloni inglesi confiscarono le terre alle famiglie gaeliche del luogo. È una nota meta turistica, caratterizzata da viste sull’oceano e uno skyline dominato dalla forma monolitica del monte Ben Bulben. Ma viene ricordato più frequentemente per il suo castello Classiebawn Castle che fu di proprietà di Lord Louis Mountbatten Ammiraglio della Flotta Navale Inglese, Primo Conte Mountbatten di Birmania, vicerè delle Indie e prozio del Principe Carlo d’Inghilterra. Rifugio estivo, fu qui, al largo di Mullaghmore che trovò la morte nel 1979 a seguito di un attentato da parte dell’I.R.A. (Irish Republican Army).

Gleniff Horseshoe

Un complesso montagnoso interessante da visitare è il Gleniff Horseshoe. Si tratta di un gruppo collinare facente parte della catena delle Dartry Mountains, a cui fa parte il Ben Bulben di Sligo. Di formazione glaciale si dice che in epoche antiche il ghiaccio era talmente spesso che solo la parte superiore della catena era visibile. Ora è un paesaggio che fa godere la vista. La strada forma una specie di ferro di cavallo percorribile in auto e dove ci si può fermare per compiere passeggiate o scattare fotografie incredibili. Le montagne circostanti hanno una grande quantità di caverne, costituitesi durante l’era glaciale. In una di queste si consumò una storia carica di mistero: la storia di Diarmuid e Grainne

Streedagh Beach

Questa strada ci permette di raggiungere la spiaggia di Streedagh dove parte della flotta della “Invincibile Armata” spagnola naufragò dopo una terribile tempesta atlantica. Il Comandante Francisco de Cuellar della Flotta venne soccorso da Sir Brian O’Rourke Principe di Breifne, lo stesso capo gaelico che fu proprietario delle terre attorno a Parke’s Castle a pochi chilometri da Sligo. Si è stimato che oltre 1.100 marinai persero la vita in quel naufragio.

Qui a Streedah Beach è stata trovata una palla di cannone appartenente ad una delle navi naufragate nel 1588.

Molti altri reperti appartenenti ai relitti furono riscoperti nel 1985 dallo “Streedagh Armada Group” guidato da Steve Birch e Alan King, che furono fondamentali per scoprire i cannoni e altri manufatti dal fondo del mare Il sito è stato descritto dall’archeologo marittimo inglese Dr. Douglas McElvogue come “il miglior sito archeologico per questo tipo di archeologia marittima nel mondo”.

Drumcliff

Ultima tappa della giornata: Drumcliff. Nel piccolo cimitero attorno alla Chiesa di St. Columba, vi è la tomba del Poeta Nazionale W.B. Yeats.

Yeats morì a Roquebrune il 28 gennaio 1939, a seguito di complicazioni di salute molto gravi. Era malato da tempo di diversi disturbi cardiaci e respiratori e dopo un suo breve trasferimento a Rapallo, la sua salute peggiorò dopo che contrasse la Febbre Maltese. Venne seppellito effettivamente a Roquebrune, ma lasciò scritto nel suo testamento che il suo desiderio era di essere tumulato a Sligo. Il vecchio nome di Drumcliff era Cnoc na Teagh (tradotto dal gaelico irlandese significa “Collina della Casa”.

St. Colmcille fondò un monastero a Drumcliff nel 575 circa. Il monastero fu di tale importanza che diede il nome al territorio di Cairbre Drom Cliabh in cui risiede. Il primo abate fu San Mothorian. Ora tutto ciò che rimane del monastero è un’alta croce celtica risalente al 1100, e una torre rotonda del X o dell’XI sec. in rovina, l’unica nota nella contea di Sligo, la torre rotonda fu colpita da un fulmine nel 1396. Altre lastre a croce decorate sono state costruite nelle pareti dell’attuale chiesa.

Glencar – Lago e Cascate

Per comprendere il motivo per cui questi territori sono denominati Yeats’ Country, bisogna conoscere un pochino William Butler Yeats .

Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale, poeta Nazionale Irlandese e Premio Nobel per la letteratura nel 1923, Yeats nacque a Dublino ma la madre era di Sligo, cittadina dell’Ovest dell’Irlanda bagnata dall’oceano Atlantico. Ogni estate lui e i suoi fratelli passavano le loro giornate attorno alle zone native della madre tra cui il Lago di Glencar, con la sua omonima cascata, dove Yeats passava lunghe giornate a comporre i suoi poemi. Così la valle e il circondario erano diventati i suoi luoghi preferiti tanto da soprannominarne la zona: Yeats’ Country appunto. Qui compose il poema “The Stolen Child” una sorta di favola che viene rappresentata tutti gli anni da un noto gruppo teatrale di Sligo. Lo spettacolo si svolge di notte proprio alle cascate, contornate da una scenografia di luci e costumi incredibili.

Il poeta rese celebri questi luoghi proprio attraverso le sue composizioni.

 

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